Coppa di Bronzo Fenicia

Coppa Fenicia in BronzoDurante gli scavi del sito archeologico di Francavilla Marittima, nella necropoli in contrada Macchiabate, sono stati rinvenuti interessanti corredi funerari di tipo indigeno e precoloniale, contenenti statuette fittili e bronzetti oltre ad oggetti di uso quotidiano.

Si presume che tali oggetti potrebbero avere un valore votivo. Tra questi spiccano i resti di una coppa in bronzo di evidente produzione siro-fenicia del VIII secolo a.C. ora esposta presso il Museo Archeologico della Sibaritide. La Coppa Fenicia è decorata a sbalzo in cinque zone concentriche all’interno, separate da una linea di minuti cerchietti incisi, una catena floreale sul labbro, un tappeto di rosette o stelle nel mezzo, circoscritto da un ornato, forse palmette fenicie o assire.

Le figure delle cinque zone concentriche sono tutte rivolte a sinistra, nel cerchio più vicino al labbro sono rappresentati 18 tori a testa bassa, nel successivo 19 cervi pascenti, il cerchio centrale ha 22 personaggi, uomini, dei e demoni, e poi 16 falchi appollaiati e 11 lepri correnti. La coppa era stata danneggiata e poi riparata da un artigiano locale con pezzi di cinturoni di bronzo indigeni prima di essere stata deposta nella tomba.

La Coppa Fenicia dell'area di Francavilla Marittima, in bronzo del VIII secolo a.C. ha riaperto il dibattito tra gli studiosi sui reali rapporti e scambi culturali tra le popolazioni indigene precoloniali della Calabria ed i popoli più evoluti dell'africa mediterranea e mediorientali.

In effetti il tipo di oggetto non è affatto frequente non solo tra i rinvenimenti in genere, ma neanche tra i corredi funerari delle molte necropoli indigene sin'ora indagate. Il che lascia supporre che l'oggetto, appunto raro, sia stato condotto da qualche mercante greco in via del tutto isolata.

Insieme alla parziale armatura in bronzo del IV secolo a.C. proveniente dalla necropoli brettia di Cariati, allo splendido aryballos corinzio globulare, anch'esso riferitto al IV secolo a.C. e proveniente dal Santuario di Timpone della Motta dell'area di Francavilla Marittima, ed al pettine in avorio di elefante del XI secolo a.C. la Coppa Fenicia è oggi il pezzo più interessante del Museo Archeologico della Sibaritide per ciò che riguarda l'area extra-urbana.