Domus di Copia

Domus di CopiaIn località Parco del Cavallo, all'interno del Parco Archeologico di Sibari, è emersa una grande domus romana del I secolo a.C. ubicata a ridosso del teatro romano ed affacciata sulla grande plateia nord-sud.

La domus, certamente appartenuta ad una famiglia aristocratica della colonia romana, è dotata in vari ambienti di una ricca pavimentazione a mosaico. Una grande sala di ricevimento per gli ospiti, il tablinum, con pavimento in crustae marmoree, lascia immaginare che la grande abitazione potesse appartenere ad un magistrato di Copia dedotta a colonia romana nel 194 a.C. sulle ceneri dell'ateniese Thourioi.

La domus romana di Copia, era dotata di ampie sale da pranzo, tutte finemente decorate e pavimentate a mosaico. In una di queste ampie sale, il triclinium, lo svuotamento della parte centrale della sala, ha permesso di rinvenire al di sotto delle fondazioni, un tratto di muro di una precedente abitazione del IV secolo a.C. quindi da riferire alla colonia ateniese di Thourioi. Il muro turino è stato costruito con ciottoli di fiume e frammenti laterizi.

Al di sotto di questa struttura, che poggiava su un battuto perfettamente livellato, è stato rinvenuto un pozzo per l'approvvigionamento idrico, costruito in cilindri di terracotta sovrapposti, all'interno del quali si è recuperato ceramica arcaica del VI secolo a.C. Da qui deriva la grande attenzione per la domus romana di Copia, che evidenzia in modo ben visibile le tre fasi edilizie e temporali delle città sibarite.

Difatto la stessa Domus, risalente alla romana città di Copia, poggia le fondamenta sopra uno strato urbano della precedente colonia ateniese di Thourioi, e questo infine poggia a sua volta su resti riferiti alla prima colonia achea di Sybaris.

In un altro punto del cantiere di Parco del Cavallo, a qualche decina di metri di distanza dalla domus romana, nell'area della grande porta urbica settentrionale di Copia, sono state messe in luce strutture abitative private ed un asse viario nord-sud della città arcaica. Questi dati confermano ulteriormente la grande estensione dell'antica Sybaris, che secondo alcune stime potrebbe aggirarsi sui 500 ettari di superficie e di cui circa 5 ettari sono attualmente adibiti a scavo.

La domus romana di Copia sembra comunque rispettare l'impianto urbanistico della precedente Thourioi, impianto progettato dal famoso architetto Ippodamo di Mileto, che progettò anche il Porto di Atene.