Featured

Teatro di Scolacium

Teatro di ScolaciumAll'interno del Parco Archeologico di Scolacium, a pochi passi dal Foro, sono stati rinvenuti i monumentali resti del teatro romano, edificato quasi certamente nel I secolo d.C. in occasione della deduzione a colonia romana dell'antica città greca di Skylletion.

Come il teatro greco di Locri Epizefiri, anche il teatro romano di Scolacium venne edificato sfruttando il pendio naturale e la cavità offerta da una collina argillosa posta a ridosso del foro romano. Tra i pochi teatri di epoca romana ad appoggiarsi al declivio naturale di una collina, il teatro romano di Scolacium aveva una capienza massima che doveva aggirarsi tra i 3.000 ed i 4.000 spettatori.

L'edifico venne costruito intorno al I secolo d.C. una volta dedotta la colonia romana di Scolacium, che sostituì l'antica poleis di Skylletion. Nel corso del II secolo d.C. l'imperatore Nerva avviò una intensa opera di ristrutturazione della colonia, nell'ambito della quale il teatro romano venne ampliato e dotato di una nuova scena.

In concomitanza con il notevole sviluppo monumentale della città di Scolacium e con l'ampliamento dell'intero abitato, il teatro subì alcuni ampliamenti riguardanti sopratutto la scena, rifacimenti che comunque proseguirono sino al IV secolo d.C. Dall'area del teatro romano proviene la gran parte dei reperti archeologici messi in luce con gli scavi relativi al Parco Archeologico di Scolacium, e che oggi sono esposti nel nuovo Antiquarium di Roccelletta.

Tra i materiali recuperati si trovano pregevoli frammenti architettonici e gruppi scultorei costituiti da due statue acefale di togati, e tre teste ritratto risalenti tutti al periodo compreso tra il I ed il II secolo d.C. Sempre dall'area del teatro di Scolacium proviene gran parte della decorazione marmorea e fittile della stessa struttura, tra cui capitelli, antefisse e colonne, che costituiscono elementi della scena.

Tra il materiale architettonico rinvenuto nell'area del teatro romano si annovera anche un epigrafe della Fors Fortuna, tutto esposto nel vicino e attrezzato antiquarium. Poco distante dal teatro si trovano i resti dell'anfiteatro, la cui costruzione risale all'epoca dell'intervento di Nerva.

Il teatro romano di Scolacium è ancora oggi oggetto di restauro da parte della Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, e continua a restituire importanti reperti utili per la conoscenza della vita sociale culturale nella colonia romana.