Il gruppo marmoreo dei Disocuri, costituito da due sculture in marmo dei Dioscuri Castore e Polluce, figli di Zeus, più una terza rinvenuta molto prima e che potrebbe simboleggiere la Vittoria, sono tra i primi rinvenimenti della Magna Grecia in Calabria.
Le statuette vennero infatti rinvenute dal Sovrintendente Paolo Orsi durante la campagna di scavi del 1890-91 nell'area archeologica dell'antica Locri Epizefiri. Il gruppo marmoreo dei Dioscuri costituiva la decorazione scultorea della fronte occidentale del tempio dorico del Santuario di Contrada Marasà, dedicato probabilmente a Zeus, da qui il nome di Dioscuri di Marasà.
Non si è ancora stabilito con certezza quale fosse la loro precisa collocazione, se come acroteri alle estremità opposte del tetto, o se piuttosto non fossero la decorazione dello spazio triangolare del frontone del tempio di Zeus.
Le statue, che risalgono alla fine del V sec. a.C. sono in marmo proveniente dall'isola di Paros e ritraggono i gemelli Dioscuri, pronti a salire a cavallo, sostenuti da due tritoni marini. La terza statuetta, invece dovrebbe simboleggiare la Vittoria, a ricordo della famosa battaglia della Sagra del 530 a.C. in cui il piccolo esercito di Locri Epizefiri ottenne la vittoria sul potente esercito crotoniate, che la leggenda attribuisce al diretto intervento dei Dioscuri sul campo di battaglia.
Delle statuette il gruppo di destra è quello meglio conservato, anche se la testa venne ritrovata dal De Franciscis, dopo più di sessant'anni nel 1956, mentre del gruppo di sinistra restano solo poche parti originali. I Dioscuri sono i gemelli Castore e Polluce, figli di Zeus e di Leda e fratelli della più famosa Elena figlia di Leda e Tindaro, che divenne oggetto della epica contesa tra greci e troiani.
Dopo aver sconfitto Teseo, che aveva intanto rapito la sorella Elena per farne sua sposa, i gemelli Dioscuri ottennero in compenso l'immortalità da Zeus. Il culto dei Dioscuri, protettori dei naviganti e degli impavidi, nacque a Sparta e si diffuse velocemente in tutta la Grecia arcaica e sopratutto nella Locride, regione da cui partirono i coloni fondatori dell'antica città di Locri Epizefiri.
Le tre statuette del gruppo marmoreo dei Dioscuri sono conservate ed esposte al primo piano nel Museo Archeologico di Reggio Calabria.