Il Bergamotto calabrese è una particolare pianta di agrume prodotta sul versante ionico della provincia di Reggio Calabria. Questo agrume dal sapore forte cresce solo in alcune zone della Costa d'Avorio e del Brasile.
L'albero del bergamotto è una pianta sempreverde alta circa 3 metri dalle foglie lucide e carnose come quelle dell'arancio e che va in fioritura tra Marzo e Novembre. Il frutto è un agrume dal peso medio di 150 grammi, con la buccia liscia di colore giallo intenso, dalla quale si ricava l'essenza. Poco più grande di un arancio, il frutto si presenta schiacciato ai poli, con la polpa divisa mediamente in 12-15 spicchi che fornisce un succo molto acido e amarognolo.
L'origine del bergamotto è oggetto di forti discussioni tra i botanici e gli storici che ritengono la pianta derivata da un incrocio tra l'arancio amaro e la limetta acida, importata dalle Isole Canarie nel XV secolo da Cristoforo Colombo. Altri invece ritengono il Bergamotto di Reggio Calabria una pianta autoctona, il cui nome botanico è Citrus Bergamia e la cui produzione in Calabria era nota già nel XIV secolo, anche se la prima coltivazione estensiva risale al 1750.
L'albero di bergamotto è una pianta che non sopporta i forti sbalzi di temperatura verso il ferddo, nè l'eccessiva o scarsa piovosità. La produttività della pianta è influenzata dalle temperature che devono restare miti tutto l'anno e dalle pioggie che non devono essere moderate. In Calabria si produce circa il 90% della produzione mondiale del bergamotto che trova nella zona ionica costiera della provincia di Reggio Calabria e la parte meridionale della Riviera dei Gelsomini l'habitat ideale per la fioritura.
L'utilizzo del bergamotto riguarda sopratutto gli oli essenziali derivati dalla buccia del frutto e dai fiori, che sono utilizzati dall'industria dei profumi di tutto il mondo. Infatti il bergamotto è un componente essenziale dell'acqua di colonia e dell'acqua di toilette, grazie al suo aroma forte e fresco. L'alta quantità di acido citrico, presente in 66 grammi per litro, ha determinato l'uso del bergamotto come fonte di acido citrico naturale.
La spremuta di bergamotto non è in vendita, e può essere sorseggiata solo dai contadini nei mesi che vanno da Novembre a Marzo. L'essenza del Bergamotto di Reggio Calabria, oggi si estrae meccanicamente con macchine dette pelatrici le quali raspano la buccia del frutto ottenendo un'emulsione che poi viene separata dall'acqua per differenza di peso specifico.
Attraverso un complesso procedimento chimico detto "defurocumarinizzazione" viene ridotta in modo considerevole la presenza del Bergaptene, una sostanza fototossica che per esposizione al sole può provocare ustioni anche profonde alla cute. L'odore dell'olio essenziale di bergamotto è persistente e penetrante e si usa anche nell'aromoterapia per cancellare gli altri odori.