Come la gran parte dei vini calabresi anche il Lamezia ha ottenuto il marchio Doc da parte dell'Unione Europea nel 1995.
Il Lamezia è un ottimo vino tipico prodotto nella Piana di Sant'Eufemia, a cavallo di 9 comuni ricadenti tutti nella provincia di Catanzaro, tra i quali Gizzeria, Falerna, Maida, San Pietro a Maida, Pianopoli e Lamezia Terme, dalla quale prende anche il nome. L'area di produzione si sviluppa dunque tra le falde occidentali del Massiccio del Reventino, e la costa del Mar Tirreno, ad altitudini comprese tra i 200 ed i 400 metri.
Il vino Lamezia doc si ottiene da un uvaggio composito di vitigni locali come il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio la cui presenza non deve restare tra il 30-50% nella produzione del rosso e del rosato. Si aggiunge poi il 25-35% di uva Gaglioppo anche nella varietà autoctona Magliocco, un altro 25-35% di Greco Nero o di Marsigliana Nera. Il restante 20% è costituito da vitigni a bacca nera della zona di produzione.
Dall'uvaggio così composto si ottengono il rosso, la cui gradazione minima totale è del 12% con colore cerasuolo più o meno intenso, il rosato invece ha colore rosa e una gradazione minima di 11,5%. Il Lamezia bianco Doc invece si ottiene dalla mistura di uva Greco Bianco fino al 50%, Trebbiano Toscano massimo 40% e Malvasia Bianca non meno del 20%.
La residua parte è costituita da vitigni a bacca bianca della zona per un massimo del 30%. Una varietà del bianco è il Lamezia Greco ottenuto da un uvaggio molto meno composito, quasi monovitigno, fatto dall'85% di Greco Bianco e altri vitigni a bacca bianca della zona per l'altro 15%. Il vino Lamezia Greco doc ha una gradazione totale di 11% ed è il più conosciuto di questa Doc.
Come tutti i vini bianchi anche il Lamezia Greco si produce con il metodo della vinificazione in bianco che consiste nel separare il succo estratto dall'uva, dai residui di bucce e di vinacce, facendo fermentare solo il mosto pulito. Secondo il disciplinare di produzione il vino Lamezia Doc deve provenire da uve prodotte nella zona specifica, con resa massima si 120 quintali per ettaro di terra ed il 70% di resa massima di uva in vino.
L'acidità totale minima è del 5 per mille. Prima di ottenere il riconoscimento Doc, il vino prodotto in questa zona veniva venduto nel nord Italia per poi passare ai paesi limitrofi come la Francia e la Svizzera, con nomi diversi relativi al comune di produzione.