L’attaccante austriaco starà lontano dai campi per circa 2 mesi: Marotta tornerà sul mercato degli svincolati?
Durante la vittoria dell’Inter ad Empoli, Simone Inzaghi ha dovuto fare i conti con una spiacevole notizia. Come riportato su piattaforme di settore come Pokertv.it, nel finale è dovuto uscire anzitempo dal campo Marko Arnautovic, che – dopo aver effettuato gli esami strumentali del caso – ha accusato uno stiramento di media entità alla coscia sinistra.
Ciò significa che l’attaccante austriaco dovrà rimanere lontano dai campi da gioco per circa due mesi: il nuovo numero 8 dell’Inter non sarà a disposizione di Inzaghi almeno fino a metà novembre. E visti tutti gli impegni dell’Inter – Serie A, Champions League e Coppa Italia – questo è senz’altro un bel problema.
Rimangono dunque Lautaro Martinez e Marcus Thuram come coppia titolare, con il solo Alexis Sanchez come alternativa. Marotta e Ausilio devono dunque chiedersi se sia meglio tornare sul mercato degli svincolati oppure se la rosa attuale sia in grado di sopperire all’assenza di Arnautovic.
Inter, le opportunità fra gli svincolati
La lista dei giocatori attualmente svincolati è interessante, ma le opportunità davvero concrete non sono molte. Inizialmente un nome papabile per l’Inter era il Papu Gomez, che però ha appena firmato con il Monza di Galliani e Palladino.
Fra i preferiti di Inzaghi c’era sicuramente Felipe Caicedo, che è stato allenato dal tecnico per 4 anni alla Lazio – oltre ad aver già fatto una prima brevissima esperienza in maglia nerazzurra. Meno appetibili invece i nomi di Zaza e Okaka.
Fra i profili più illustri, stuzzicavano anche Eden Hazard e Jesse Lindgard, ma queste erano più voci che altro. Acquistare e strapagare un giocatore importante tanto per riempire un buco non è sicuramente la mentalità dell’Inter di oggi: di conseguenza questo tipo di operazione non avverrà.
Inter, le soluzioni “in casa”
Tutto però lascia pensare che l’Inter alla fine decida di non intervenire sul mercato pescando qualche scommessa – o usato sicuro – fra gli svincolati, ma che opti per una soluzione già “in casa”.
Innanzitutto, Inzaghi starebbe pensando di aggregare all’occorrenza il giovanissimo Sarr, centravanti della Primavera che si era già ben messo in mostra durante la preparazione estiva prestagionale con la prima squadra.
L’alternativa invece prevede un leggero cambio tattico, ovverosia – in emergenza o a gara in corso – il passaggio dal 3-5-2 al simile 3-5-1-1. Il trequartista dietro alla prima punta infatti potrebbero farlo sia Mkhitaryan sia Klaassen. Entrambi lo hanno già fatto nelle proprie precedenti squadre. L’armeno è sicuramente un centrocampista più offensivo che difensivo, come dimostrato in Inghilterra sia con la maglia di Manchester United che Arsenal; l’olandese invece ha dimostrato per anni le sue doti in termini di bonus con la casacca dell’Ajax.
Insomma, se l’Inter dovesse decidere di rimanere con questa rosa per i prossimi due mesi, le soluzioni tecniche e tattiche ad Inzaghi non mancheranno.