Dopo aver beccato la penalizzazione, la Juventus si ritrova anche a fare il ricorso per il diritto di processo. Dunque ad essere giudicata da un giudice del pubblico ministero che l'importante sia libero da condizionamenti e soprattutto dai pregiudizi.
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Le dichiarazioni
Si fa un passo verso il passato, dove alcune dichiarazioni del pm sono risultate piuttosto imbarazzanti. Infatti qualche anno fa ad un convegno si son sentiti certe frasi che non stavano né in cielo e né in terra. Nonostante tutto anche frasi che tuttavia sono state postate e scritte su tutti i social network dove i giudici Coni hanno dichiarato che si trattava di una leggerezza inaccettabile su quelle persone che occupano dei ruoli importanti, che potrebbe minare l'onestà à di giudizio. Dunque un pubblico ministero anti-juventino, contro la Superlega e la famiglia Agnelli che con le sue frasi offensive si è dimostrato più che altro molto inquietante. Insomma chiacchiere da parte di professionisti che hanno un lavoro piuttosto importante. Per una vacanza in Calabria, se clicchi qui, troverai tutte le informazioni utili per trovare quelle attività originali o emozioni che puoi regalare.
La rabbia dei tifosi
Ma a parte tutto, la rabbia dei tifosi è continua, la penalizzazione, il ricorso del processo, il pubblico juventino ce l'ha anche con tutti i personaggi complici che erano nel club. Anche all'epoca, sui social network si è scatenata la stessa rabbia da parte della tifoseria perchè comunque si sentono vittime di un vero e proprio complotto, inoltre anche perchè la decisione della Corte di Appello, non si è basata su una ricostruzione di un pm, ma ben sì sulle intercettazioni delle persone. Nella partita Juve-Atalanta, nelle tribune si è scatenato l'inferno, tutti contro la Lega e Andrea Agnelli, dove i cori sono stati anche rivolti per la penalizzazione dei 15 punti a causa delle plusvalenze.
Il processo delle plusvalenze
Per il processo delle plusvalenze per la Juventus, sicuramente il club da quanto dichiarato ha ben tre legali disponibili che li aiuteranno nella ragione. Sì perchè i bianconeri tenteranno il possibile pur di non aver torto, soprattutto per la penalizzazione. Una situazione perchè non molto facile da risolvere perchè ci sono 8 squadre in ballo. Infatti, la Corte Federale d’Appello della Figc ha accolto la richiesta da parte del club sul processo plusvalenze, si tratta anche dei 15 punti di penalizzazione contro i 9 chiesti dal procuratore Giuseppe Chiné. Inoltre, ci sono altri club imputati come quello della Sampdoria, l'Empoli, il Genoa, il Parma, il Pisa, il Pescara, il Pro Vercelli e il Novara. In più, la Corte d’Appello ha inflitto del èle sanzioni piuttosto pesanti anche per i dirigenti della Juventus, con 2 anni e mezzo per Fabio Paratici, 2 anni per Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene, mentre per Federico Cherubini 1 anno e 4 mesi e 8 mesi per Pavel Nedved.
Il ricorso
Dunque la Juventus non perde tempo per fare questo ricorso e ricorrere al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. Infatti il club bianconero ha subito una pesantissima stangata dalla Corte Federale e giustamente adesso cerca di uscire dalla situazione il più presto possibile. Ma il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, non può fare molto contro la sanzione, ma potrebbe confermare o addirittura cancellare il verdetto applicato dalla Corte Federale. Un sospiro di sollievo per la società bianconera, ma dall'altra parte c'è ancora quel processo penale dove sono usciti fuori elementi nuovi anche sulle intercettazioni di mister Max Allegri, come andrà a finire questa storia? Sicuramente nei prossimi mesi sapremo molto di più.