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Autore: Cirimbillo Licenza: CC BY-SA 3.0
La tradizione culinaria calabrese è nota in tutto il mondo non solo per la sua ricchezza, ma anche per i suoi sapori forti: una vera esplosione di gusto. È ben noto che i turisti, appena arrivati in Calabria, fremono per assaggiare alcuni dei prodotti tipici del territorio, su tutti la ‘nduja di Spilinga, un salume tradizionale che ha varcato i confini della regione per essere apprezzata in tutto il mondo.
La tradizione gastronomica è uno dei punti di forza del turismo in Calabria, dunque. E cosa succede quando la tradizione incontra l’innovazione - nella forma se non nella sostanza - e uno dei fenomeni cultural-culinari degli ultimi anni, lo street food di qualità, che unisce ai principi del fast food la bontà dei prodotti tipici?
Semplicemente, si trovano nuovi modi per gustarli: uno, ad esempio, può essere il panino alla calabrese, un “sandwich” – chiamiamolo all’americana – che racchiude tutto il buono del patrimonio culinario regionale.
Lo street food, in cui possiamo tranquillamente inserire il nostro panino alla calabrese, negli ultimi anni è cresciuto tanto da diventare motivo di interesse turistico: possiamo considerare il Conte di Sandwich, che inventò l'omonimo panino mentre si dedicava al gioco, l'inventore del primo panino e, in un certo senso, dello street food.
In rete si trovano tante versioni del panino alla calabrese, con una costante: il companatico dev’essere rigorosamente Made in Calabria, e possibilmente DOP (Denominazione d’Origine Protetta) e DOC (Denominazione d’Origine Controllata). Vediamo un paio di queste versioni!
Giallo Zafferano, un noto blog di cucina, propone un panino alla calabrese a base di pane con semi di sesamo, ‘nduja, melanzane, pomodori calabresi sott’olio, cipolle di tropea, insalata, olio Evo e spianata calabrese. Prodotti tipici per un panino davvero fantastico!
La preparazione è semplice: grigliata la melanzana e sbucciata a fette fini la cipolla di Tropea, basta tagliare il panino, adagiare con cura gli ingredienti, mettendo la ‘nduja sul fondo e proseguendo con la melanzana, i pomodori, l’insalata, la cipolla e la spianata.
Un’altra versione prevede l’utilizzo della schiacciata calabrese, detta anche spianata: un salume piccante di forma appiattita prodotto con carne di maiale magro, tagliato a punta di coltello, pepe nero o peperoncino rosso piccante. Alla spianata va unito un pesto di peperoncino e della maionese: questo panino è consigliato per gli amanti del piccante, è un panino impegnativo ma che dà soddisfazione agli appassionati dei sapori forti.
Insomma, che sia con la celeberrima ‘nduja o con uno dei tanti altri buonissimi salumi tipici, il panino alla calabrese regala soddisfazioni a chi, per necessità o sfizio, vuole una pausa pranzo veloce e gustosa.
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Autore: Kent Wang Licenza: CC BY-SA 2.0
Schiacciata, 'nduja e altre specialità tipiche
La Calabria può vantare una gran varietà di salumi e insaccati di qualità, tipici del territorio, alcuni più conosciuti, altri meno, ma tutti caratterizzati da sapori forti e decisi.
Su tutti la “leggendaria” ‘nduja di Spilinga, prodotta con lardo o pancetta del maiale e peperoncino, con l’aggiunta di un po’ di sale. La caratteristica principale? La ’nduja non si affetta, si spalma! Famosa in tutto il mondo, è d’obbligo assaggiarla in caso di vacanze in Calabria.
Altro salume tipico è la soppressata Dop, costituito da parti magre e parti grasse del maiale, senza dimenticare gli aromi. Accanto alla soppressata, la già citata schiacciata, o spianata, la cui pasta è costituita da carne di maiale, un po’ di lardo, peperoncino o pepe nero: si tratta di un salume molto versatile, che può essere usato, oltre che ne già citato panino alla calabrese, anche in altre ricette.
Una particolarità è il prosciutto di maiale nero, costituito da carni di suino nero di Calabria nutrito solo con alimenti naturali. Non vanno poi dimenticati la salsiccia e il capocollo, altri insaccati tipici che possono diventare ottimi ingredienti per il panino alla calabrese.
Il panino alla calabrese, dunque, dev’essere costituito solo da prodotti tipici: se qualche anno fa ci fu una levata di scudi contro McDonald’s, che ebbe il torto di mettere il chorizo e non la ‘nduja nel panino “calabrese”, un motivo c’è: il panino alla calabrese ha senso solo con i tanti buonissimi prodotti del territorio.