Bastione dei Cavalieri di Malta

Bastione di MaltaPossente quanto massiccia torre medievale del XVI secolo, il Bastione dei Cavalieri di Malta è il Bene architettonico meglio conservato del territorio lametino.

Il Bastione di Malta è una torre a pianta rettangolare situata nel territorio del comune di Lamezia Terme, nei pressi di Gizzeria Lido. Si differenzia dalla maggior parte delle torri costiere erette dagli Spagnoli nel Regno delle Due Sicilie, per lo spessore dei muri che è di qualche metro e lo rende adatto alla difesa da attacchi con armi da fuoco. 

La torre venne edificata intorno alla metà del XVI secolo per volontà del viceré Don Pedro da Toledo come centro di difesa per gli attacchi provenienti dal mare. In effetti l'architettura del Bastione dei Cavalieri di Malta è tipicamente vice-regnale con corpo parallelepipedo su base quadrata, con cordolo litico e grosse caditoie. All'interno è divisa in quattro grandi ambienti con volte a botte.

Sulla porta d'ingresso alla torre quadrata sulla facciata est si trova lo stemma con scudo del Balì Fra Signorino Gattinara, che nell'iscrizione datata 1634 si attribuisce il merito di aver dotato il Bastione di macchine belliche. A quell'epoca il tratto di costa dalla foce del Savuto fino al Turrina era sotto la giurisdizione dell'Ordine gerosolimitano dell'Abbazia di Sant'Eufemia detto dei Cavalieri di Malta da quando, nel 1530, questa isola era diventata la loro ultima sede. Furono pertanto essi a costruire lungo questo fronte sia il poderoso Bastione, sia le numerose torri costiere a nord e a sud di esso, poco distanti fra loro.

La torre fu modificata nella copertura nel 1650 e munita di macchine belliche. Agli inizi del XIX secolo, in seguito alla scomparsa dei Cavalieri di Malta la torre fu ceduta a enti statali e infine a dei privati. L'eccezionale stato di conservazione è dovuto alla solidità della struttura stessa ed alle opere di manutenzione dei vari proprietari.

Oggi il Bastione dei Cavalieri di Malta, in ottimo stato di conservazione dista 800 metri circa dalla costa del mar Tirreno, ma in passato la distanza dal mare era certo molto inferiore. L'avanzamento della linea di costa per effetto dei detriti fluviali ha cambiato il paesaggio circostante.