I monti della Sila candidati a diventare Riserva della Biosfera

Inviato nei mesi scorsi il dossier di candidatura dei monti della Sila nell'ambito del progetto "Man and Biosphere"

I monti della Sila potrebbero essere inseriti un giorno tra le Riserve della Biosfera dell'Unesco. Nei mesi scorsi infatti l'ente Parco Nazionale della Sila ha presentato in via ufficiale la candidatura del sito naturalistico per l'avvio delle procedure di valutazione. Già da qualche mese, l'ente, sulla base di quanto previsto dal Programma intergovernativo multilaterale "Man and Biosphere", ha trasmesso il dossier di candidatura per l'avvio del procedimento di valutazione per il biennio 2013/2014 dei nuovi siti da iscrivere nella Rete Globale delle Riserve della Biosfera del Programma UNESCO/ MAB. 

Il Programma MAB (Man and the Biosphere) è stato avviato dall'Unesco negli anni '70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building. Il programma ha portato al riconoscimento delle Riserve della Biosfera, aree marine e/o terrestri che gli Stati membri s’impegnano a gestire nell'ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, e nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. In tutto il mondo sin'ora sono state riconosciute 622 Riserve della Biosfera, di queste 9 si trovano in Italia : Valle del Ticino (Lombardia/Piemonte), Monviso (Piemonte), Miramare (Friuli Venezia Giulia), Selva Pisana (Toscana), Arcipelago Toscano (Toscana), Circeo (Lazio), Collemeluccio-Montedimezzo (Molise), Cilento e Vallo di Diano (Campania), Somma-Vesuvio e Miglio d'Oro (Campania).

L'eventuale riconoscimento della Sila quale Riserva della Biosfera dell'Unesco darebbe un ulteriore livello di protezione al fragile ecosistema silano, messo oggi a rischio da una gestione non del tutto consona, come dimostrano i continui tagli autorizzati di alberi nel bosco di Gallopane e l'approvazione che lo stesso ente Parco aveva dato ai pericolosi progetti della società elettrica che gestisce gli invasi artificiali dell'Arvo e Ampollino. Progetti che prevedevano lo svaso totale dei due laghi silani per il periodo di due anni! progetti respinti fortunatamente dal Ministero dell'Ambiente.