Capo Colonna, quel Parco archeologico dimenticato

Il Parco archeologico di Capo Colonna, il più bello della Calabria e fiore all'occhiello dell'archeologia calabrese finisce tra le aule del Parlamento italiano in occasione di una interrogazione a risposta scritta presentata al ministro per i Beni e le Attività Culturali dall'onorevole Angela Napoli (FLI) circa lo stato di abbandono cui versa l'area.

I turisti che numerosi raggiungono il famoso Heraion Lakinion, vengono catapultati in un mondo arcaico, nel senso che non c'è niente, solo un chiosco diruto che apre dopo le 5 del pomeriggio. Sterpaglie e lucertole abbracciano i resti dell'antico santuario. Non solo sterpaglie sparse ovunque e giardino non curato, ma il livello di incuria e di abbandono dell'Area Sacra viene esaltato vieppiù dallo squallido e arrugginito reticolato che cinge l'area del tempio dorico dedicato alla dea Hera Lacinia, impedendo da anni un contatto diretto con la colonna superstite, simbolo della città di Crotone e della sua storia. A Villa Berlingeri - scrive la Napoli nella sua interrogazione parlamentare - acquistata dalla Provincia di Crotone, dovrebbe nascere il centro multimediale del Polo di innovazione per i beni archeologici, ma la struttura risulta ancora abbandonata; e la soprintendente ai Beni Archeologici della Calabria ha denunziato che anche la manutenzione ordinaria e straordinaria del Parco archeologico di Capo Colonna prevista per il 2012 è ferma al Ministero dei Lavori Pubblici perché manca l'approvazione del Comitato Superiore Nazionale dei Beni Culturali, attualmente sciolto e non ancora rinnovato. E ancora scrive la Napoli : "Nessun risultato neanche per il progetto sul risparmio energetico, frutto di una convenzione tra ENI e Ministero dei Beni Culturali, grazie alla quale il tetto del Museo archeologico è stato dotato di pannelli fotovoltaici. L’impianto anche se completato, non è in funzione". Tutte queste motivazioni ed altre hanno spinto l'onorevole Angela Napoli a presentare un'interrogazione a risposta scritta per sapere e capire cosa il governo intenda fare per ridare un minimo di decoro ad una delle zone archeologiche e storiche più importanti dell'intero Meridione d'Italia. Per visitare il Parco archeologico di Locri Epizefiri con annesso museo si pagano 4 euro tonde tonde. (fonte : crotone24news)