Krimisa

KrimisaL'identificazione della città di Krimisa è oggi quasi unanimemente risolta a favore della zona attorno a Cirò Superiore, dove gli studiosi hanno identificato una continuità abitativa che risale sin dall'epoca del Ferro.

Le fonti storiche non sono concordi in quanto a modalità di fondazione dell'antica colonia, quasi certamente l'area sacra della vicina Punta Alice era nota già in epoca precoloniale. Data l'estrema vicinanza alla città di Kroton, si pensa che la fondazione di Krimisa sia stata in qualche modo voluta dalla potente città di Miscello, come avamposto a nord contro eventuali azioni ostili dei sibariti.

Le fonti storiche però tramandano la leggenda di Filottete, eroe tessalo della guerra di Troia, il quale a dire di Strabone, in seguito ad una rivolta scoppiata in patria, riprese il mare con un gruppo di greci epiroti alla volta della costa ionica calabrese, in prossimità dell'attuale promontorio di Punta Alice, allora chiamato Krimisa, costruì il Tempio di Apollo Aleo e qui vi consacrò le frecce sacre che gli aveva donato Eracle.

Successivamente il gruppo di greci epiroti, in una zona un po più internata rispetto alla costa, avrebbe fondato Krimisa. Certo l'oracolo di Apollo a Delfi per bocca della Pizia, aveva intimato all'ecista Miscello di Ripe di edificare la colonia di Kroton, in un luogo compreso tra la sacra Krimisa ed il promontorio Lacinio, sottendendo quindi che già prima della fondazione achea di Crotone, avvenuta nel 709 a.C. il promontorio di Krimisa fosse già conosciuto, almeno come luogo sacro di culto.

In effetti i rinvenimenti archeologici hanno evidenziato un'abitazione del luogo continua sin dall'epoca del Ferro. L'archeologo Paolo Orsi, indagò nel 1924 i resti del Tempio di Apollo Aleo in località Punta Alice, rinvenendo diversi reperti di epoca arcaica che confermerebbero gli scambi commerciali tra genti locali e coloni greci nel VIII secolo a.C.

Riassumendo il materiale archeologico sin qui rinvenuto, a parte la leggenda si può ragionevolmente credere che la sacra Krimisa fosse in realtà un luogo sacro, sul quale i greci edificarono il Tempio di Apollo Aleo, e che coincideva con un piccolo centro indigeno localizzato in Cirò Superiore abitato già prima dell'arrivo dei coloni stessi. La vicinanza eccessiva con la città di Kroton, e l'assenza di monetazione, sia autonoma che bilaterale, rafforza questa ultima ipotesi.