I Giochi di Carte Tradizionali Calabresi

Probabilmente create durnate la dinastia Tang in Cina durante il nono secolo dopo Cristo, le carte da gioco fanno parte del nostro mondo da molti secoli ormai. Ogni luogo del mondo ha le proprie tradizioni ed i propri giochi di carte, spesso legati al folklore. Si pensa che le prime carte da gioco non venissero usate solo per giocare o scommettere, ma che venissero utilizzate come denaro reale e strumento da gioco contemporaneamente.

L’espansione delle carte da gioco è un fenomeno mondiale, ed ogni regione italiana vanta le proprie tradizioni o i propri mazzi prediletti. Non solo in Italia, le carte sono utilizzate tuttoggi da praticamente tutto il mondo! C’è anche da dire che le carte non hanno smesso di evolversi, e ogni giorni si può scoprire mazzi nuovi, che esistono come tributo a particolari film, personaggi fittizi, o addirittura che puntano a rivoluzionare gli archetipi delle carte in un sistema di parità di genere.

Quali sono i giochi tradizionali Calabresi?

Come dicevamo ogni regione italiana si fa vanto dei propri giochi di carte. L’Italia non solo vanta di un panorama variegato per quanto riguarda gli effettivi giochi, ma anche semplicemente per la quantità di diversi mazzi, che si possono localizzare sul territorio. A nord-est troviamo mazzi di carte divisi per regione. Al sud italia sono popolari le carte di tipo spagnolo, mentre quelle di tipo tedesco possono essere trovate all’estremo nord, e quelle francesi vicino alla Liguria. Oggi, parleremo di che giochi di carte fanno parte della tradizione calabrese.

Se siete appassionati di carte e volete provare qualcosa di diverso, provate Casinoitaliani. Su questa fantastica piattaforma potrete trovare una vasta scelta di giochi, perfetti per tutti i gusti! Cominciamo con la Calabresella, uno dei giochi di carte più tradizionali del terrotorio calabrese.

Calabresella, Scippa Còre e Patruni e Sutta

Simile al Tressette, la Calabresella si può giocare in tre, fino a sette giocatori. Questi giocatori si dividono le carte del mazzo, e lo scopo è arrivare ad avere più punti possibili, che serviranno per vincere la partita. Come in Tressette, durante la partita ci saranno comandi e dichiarazioni dati a far comunicare i giocatori in modo segreto. Se volete provare a giocare alla Calabresella, potete trovare le regole complete qui.

Lo Scippa Còre si può in realtà trovare in tutta Italia, dove ogni regione, come dicevamo, si fa vanto di versioni diverse. In altre regioni, lo scippa còre si può trovare sotto il nome di Straccia Camicia, oppure Pataja, in reggiano o più simplecemente si può chiamare Uno, Due e Tre. Eccezionalmente, in Romagna questo gioco di chiama Pela Gallina.

Scippa Còre è un gioco molto semplice, ed adatto per tutte le fasce d’età. Infatti, si utilizza una mano di carte a partita. L’uno, il due ed il tre sono a farla da padrone in questo gioco. Infatti, dopo aver posato sul tavolo una di queste tre carte, l’altro giocatore dovrà posarne quella seguente. Se impossibilitato, il primo giocatore vincerà l’intero mazzo.

Finiamo questo articolo con il gioco Patruni Sutta, letteralmente tradotto come “Padrone e Sotto”. Il fascino di questo gioco sta nell’incorporare delle frasi all’interno delle regole del gioco. Giocando in squadre, è normalmente ritenuto un gioco di carte e bevute. Lo scopo del gioco è infatti bere e pagare le bevande alcoliche il meno possibile.

Tra folklore cultura popolare, questi tre giochi sono solo alcuni dei molti giochi di carte tradizionali del nostro territorio. Speriamo che grazie a questo articolo, ora siate pronti a passare una bella serata magari provandone uno!