Secondo un censimento del 2013 i numeri che interessano il gioco d’azzardo in Italia si attestano sugli 80 miliardi di euro. Questa è la cifra che è stata giocata nel corso del 2012.
Quello che è interessante da un punto di vista del fenomeno sociale è come questa cifra sia quadruplicata rispetto al 2007-2008. Così tanto che in media ogni persona ha speso almeno 1000 euro l’anno. E’ la dimostrazione di come questo settore sia in rapida crescita esponenziale pur avendo una vita relativamente breve. La conclusione è che gli italiani sono un popolo di giocatori e che il nostro Paese oltre a giocare molto è anche uno di quelli che perde di più nel gioco.
Discorso diverso, ma sostanzialmente simile a livello di numeri, per il trading online, erroneamente accomunato al gioco d'azzardo. Il trading online e' basato su investimenti che si possono effettuare comodamente da casa, senza l'aiuto di alcun intermediario. Si va dall'investimento sulle valute, a quello sulle materie prime, fino a quello sui grandi brand e indici azionari. Quello che serve e' trovare un broker affidabile e conosciuto, meglio se con molti anni di esperienza nel settore e provare il conto demo, per capire come funziona. Inoltre, un buon broker, deve offrire anche una sezione di formazione e guida per i principianti, dove i neofiti possono apprendere le tecniche di investimento e imparare ad interpretare i grafici per poter poi, investire con fiducia. Un broker che possiede queste caratteristiche c'è e si chiama AvaTrade. Inoltre, un buon broker, deve offrire anche una sezione di formazione e guida per i principianti, dove i neofiti possono apprendere le tecniche di investimento e imparare ad interpretare i grafici per poter poi, investire con fiducia.
A livello di PIL è stato considerato come uno 0,86%. Un numero davvero importante che ci fa meglio comprendere come il gioco abbia un impatto sociale, che però non deve essere demonizzato o contrastato, visto che questo tipo di atteggiamento, e lo dicono anche gli esperti crea ancora più attaccamento verso il gioco compulsivo. C’è bisogno invece di comprensione e di analisi corretta, se davvero si vuole intervenire. A partire dallo sfatare i luoghi comuni che vedono chi gioca ai casinò, siano essi sale da bingo, slot machine o roulette sono persone con problemi di tipo psicologico. Si gioca anche solo per divertimento e per svagarsi, dedicando una piccola porzione di tempo, nell’arco della giornata o del weekend.
Non è un caso se tutti ormai hanno compreso la lezione del gioco moderato e responsabile. I siti di gioco abitualmente suggeriscono questo tipo di pratica, ma soprattutto c’è bisogno che ci gioca se lo possa permettere. Detto questo si tratta di un discorso puramente personale e arbitrario, e chi vuole intervenire con leggi di tipo proibizionistico sono sempre quelli che meno hanno compreso, analizzato e studiato il fenomeno. E’ il tipico atteggiamento da struzzo che mette la testa sotto la sabbia, quindi. Slot machine, roulette, bingo rappresentano effettivamente una possibilità di diventare ricchi con metodo scientifico? Un fenomeno che ha assunto connotati sempre più importanti, sia da un punto di vista sociale che mediatico.
C’è però da dire che oggi, grazie anche all’utilizzo massiccio e capillare che facciamo dei dispositivi mobili digitali, il gioco d’azzardo online è diventato alla portata di tutti, e c’è stato negli ultimi 6-7 anni un proliferare di siti appositamente dedicati al gioco e al casinò virtuale dove è possibile reperire le slot online di William Hill che sono da sempre una delle attrattive più gettonate dagli utenti, sia in versione live che online è importante stabilire come l’esito di ogni singolo colpo sia un evento del tutto casuale. Bisogna però comprendere bene come e perché la macchina, o il software, nel caso del gioco online, venga concepita e progettata per restituire ai giocatori una precisa percentuale di quanto venga giocato e speso. In gergo tecnico questo numero viene chiamato RTP, ovvero return to player. Quindi in base a questa percentuale fissa, la macchinetta restituirà su modello statistico la precisa percentuale prefissata e stabilita: questo discorso vale sia per le macchinette fisiche che per quelle digitali online.