Già acquisito al Patrimonio comunale presto inizieranno i lavori di riqualificazione della torre spagnola del XVI secolo
Sarà presto riadattato e reso fruibile al pubblico il Bastione dei Cavalieri di Malta di Lamezia Terme, tozza torre costiera risalente al XVI secolo, simbolo stesso della città. L'annuncio in conferenza stampa da parte dell'amministrazione comunale di Lamezia Terme che dopo aver acquistato dai privati il manufatto, ha deciso di recuperarlo dal punto di vista architettonico per renderlo fruibile al pubblico. Il comune ha messo a disposizione 493.000 euro, di cui 306.000 per acquisire il bene storico, 17.000 euro per una sommaria pulizia già effettuata e 170.000 euro per i lavori veri e propri di riqualificazione e fruizione.
Lavori che avranno inizio tra pochi giorni e che riguarderanno la pulizia delle quattro facciate esterne, ora deturpate dai segni del tempo e dell'incuria, e la posa di faretti studiati per esaltare e valorizzare il Bastione in ogni suo lato. Previsto un primo intervento anche per la parte interna del Bastione dei Cavalieri di Malta, che presenta criticità strutturali e altre dovute sopratutto all'umidità ed alle infiltrazioni d'acqua piovana.
Con i pochi fondi a disposizione per il momento sarà possibile recuperare la fruizione del manufatto, ma per recuperarne l'aspetto originario saranno necessari ulteriori finanziamenti necessari per eliminare gli strati di calce aggiunta alle pareti in muratura, e per intervenire sulla pavimentazione. All'esterno sono previsti lavori di messa in sicurezza dell'area e la costruzione di un parcheggio pubblico.
Il Bastione dei Cavalieri di Malta di Lamezia Terme è un manufatto risalente all'epoca della dominazione spagnola, quando intorno al 1550 il viceré di Napoli Don Pedro da Toledo ordinò il potenziamento del sistema di difesa delle coste del Regno. Il Bastione è un tozzo edificio a base quadrangolare, corpo parallelepipedo con cordolo litico e grosse caditoie. All'interno è diviso in quattro grandi ambienti con volte a botte.