Gli scavi archeologici sul sito dell'antica Kaulonia portano alla luce un nuovo importante reperto. Una tavola di bronzo con una lunga dedica votiva scritta in alfabeto acheo. La tavola bronzea è stata rinvenuta durante l'ultima campagna di scavi condotta dagli studenti dell'università di Pisa e della Scuola Normale che da quindici anni ormai si dedicano anima e corpo al sito archeologico di Punta Stilo.
Pur ridotta in minuti frammenti, molto corrosi, la tabella di bronzo rinvenuta a Kaulonia è un reperto di estrema importanza, visto che contiene il testo più lungo in alfabeto acheo della Magna Grecia. Si tratta di una dedica votiva del v secolo a.C. scritta su 18 linee in alfabeto acheo, con le lettere ordinate regolarmente secondo il sistema di scrittura detto stoichedón. Anche il contenuto testuale della tabella di bronzo di Kaulonia risulta offrire spunti molto interessanti. Nella dedica votiva in alfabeto acheo si cita tra le altre cose un elenco di divinità utile per approfondire la conoscenza dei culti.
Gli scavi di Punta Stilo, dove insiste un grande tempio dorico del v sec. a.C. continuano a riservare sorprese. Dopo il ritrovamento del più grande mosaico pavimentale di epoca ellenistica mai rinvenuto nel Sud Italia, e avvenuto poco più di un anno fa, adesso è la volta della tabella con il testo più lungo in alfabeto acheo della Magna Grecia.
Gli scavi del sito archeologico dell'antica Kaulonia iniziarono nel 1999 ed oggi, giunti alla quindicesima campagna di scavi, i ricercatori delle due università pisane possono ritenersi soddisfarri per il lavoro svolto e per aver dato luce ai tesori di Kaulonia. La tabella di Kaulonia sarà esposta nel museo archeologico di Monasterace, dove è stata recentemente restaurata.