Duomo di Reggio Calabria

Cattedrale di Reggio CalabriaDedicato a Maria Santissima Assunta il Duomo di Reggio Calabria è una della chiese più grandi e imponenti della regione, nonchè cattedrale dell'Arcidiocesi Metropolitana di Reggio-Bova.

Ubicata nella Piazza Duomo del centro storico di Reggio Calabria, la cattedrale ha origine nel XI secolo ad opera dei normanni, i quali dopo la conquista della città ai danni dei bizantini, diedero inizio alla costruzione della chiesa e più in generale alla latinizzazione dell'intero Ducato di Calabria. In origine l'antica Cattedrale di Reggio Calabria doveva essere un grande edificio in stile gotico a cinque navate, simile per struttura e dimensioni alla coetanea cattedrale siciliana di Cefalù.

Sempre da documenti storici del medioevo si apprende che tra il 1450 ed il 1477 l'arcivescovo Antonio De Ricci fece aggiungere alla chiesa un campanile in stile rinascimentale fino ad allora certamente assente. Nel corso del XVI secolo la Cattedrale di Reggio Calabria subì diversi saccheggi ad opera dei turchi, che le diedero fuoco per ben due volte.

Venne sempre ricostruita ed abbellita poi nel 1682 l'arcivescovo Ybanez, fece porre una grande lapide commemorativa, oggi posta sulla destra dell'ingresso principale.

A seguito di un violento terremoto nel 1741 la Cattedrale di Reggio Calabria venne riedificata in stile tardo-barocco ed evidenti influenze neoclassiche, con una struttura a croce latina e tre navate. Ma il terremoto catastrofico del 1908 danneggiò in modo irreparabile l'edificio che venne quindi demolito e riedificato nell'attuale stile neo-liberty, un misto tra il gotico ed il romanico.

L'attuale duomo ha pianta basilicale, con tre navate divise da colonne portanti ed intersecate da crociere, che terminano con altrettante absidi separate da archi che poggiano su pilastri. Il prospetto della Cattedrale di Reggio Calabria è diviso in tre parti da quattro torri cilindriche di forma ottogonale sormontate da croci. La parte centrale della facciata presenta una trifora sormontata da un rosone racchiusi da una cornice decorata a motivi floreali.

Sulla scalinata che porta all'imponente facciata del duomo, sopraelevata rispetto al piano della strada, sorgono due grandi statue in marmo scolpite nel 1928 da Francesco Jerace. Una di esse rappresenta San Paolo che per la leggenda convertì i reggini al cristianesimo, e l'altra ritrae Santo Stefano di Nicea, primo vescovo di Reggio Calabria. L'interno della cattedrale è in stile romanico con motivi d'ispirazione classica.