Basilica di Santa Maria della Roccella

Basilica di S. Maria della RoccellaDi fianco la Statale 106 Ionica, all'ingresso del Parco Archeologico di Scolacium, si trovano gli imponenti ruderi dell'antica basilica normanna consacrata a Santa Maria della Roccella.

La basilica era tra le maggiori costruite dai normanni in Calabria nel loro intento di latinizzare il culto di Cristo nell'Italia meridionale. Il termine Roccelletta che identifica la località, compare per la prima volta in alcuni documenti del 1096-1110 d.C. che parlano di un "monasterío Beatae Maríae de Rokella". Forse in origine un complesso basiliano di cui rimarrebbe memoria nei ruderi dell'oratorio, attualmente al bivio tra la Statale 106 Ionica e la strada che conduce verso l'interno fino al paese di Borgia.

Oggi il nome di Basilica della Roccella viene riferito a questi imponenti ruderi della chiesa di Santa Maria, edificata dai normanni tra la fine del XI e la prima metà del XII secolo. La chiesa, edificata sui resti della città romana di Scolacium a quel tempo dimenticata, è in stile romanico occidentale, ma conserva tuttavia forti influenze arabe e bizantine. Come le grandi basiliche normanne, anche l'edificio costruito a Roccelletta aveva una grande navata unica, lunga 73 metri e larga 25.

La grande navata di Santa Maria della Roccella era coperta da capriate lignee e illuminata da cinque grandi finestre per lato. Il transetto sopraelevato era coperto da un sistema di volte a crociera e sporgeva lateralmente rispetto alla navata, inglobando le scale che portavano alla sommità. Attraverso ampi passaggi e molti gradini, dal transetto si accedeva al triplice corpo absidale ulteriormente sopraelevato.

Sotto il presbitereo della basilica di Santa Maria c'era la cripta, coperta anch'essa con volte a crociera. Di questa imponente basilica, semidistrutta dal violento sisma del 1783, sono ben visibili i muri perimetrali, parte dell'abside e della facciata ovest, che spiccano per volumetria e colore sul basso paesaggio del Parco Archeologico circostante.

La basilica di Santa Maria della Roccella ha da sempre attirato le attenzioni di storici e studiosi dell'ordine dei Templari, secondo i quali il nome del luogo Roccelletta, richiamerebbe il nome della famosa località francese di La Rochelle, in cui esisteva, ora distrutta, una chiesa con annessa precettoria, che aveva le stesse identiche dimensioni e la stessa forma della basilica di Roccelletta, nonchè la stessa disposizione cardinale.

Oggi la basilica di Santa Maria della Roccella è stata giustamente inglobata nel Parco Archeologico di Scolacium, costituendone il primo imponente monumento che si osserva.